ìIl Taurasi Poliphemo Riserva di Luigi Tecce è un vino di volume, materia e grande ricchezza. Intenso, possente e di grandissima complessità, si mantiene fine, fresco e di stupefacente eleganza. Un Poliphemo al quadrato. "Nessuno da niente mi ha vinto con il vino".
Questo vino è prodotto da una vigna di Aglianico coltivata nell'ex particella 96 e 213 del foglio 14 del comune di Paternopoli. Il suolo è sabbioso e argilloso di natura calcarea, ricco di materiale piroclastico, con un' altimetria di 500 metri sul livello del mare ed esposizione a Sud-Ovest.
Questo vino è prodotto nel cuore dell'Irpinia da un vigneto sito nella Contrada Braiole, del comune di Castelfranci. Sono state utilizzate uve aglianiche 100% ottenute da piante coltivate a Cordone Speronato su un suolo argilloso sabbioso di natura calcarea, ricco di piroclastici, poste ad un'altezza media di 550 metri sul livello del mare, con esposizione a Sud.
Il nome di una strada, per un vino che è un viaggio. Quello dei contadini che già tremila anni fa partivano dalle campagne con le anfore, e poi le botti, e dentro il frutto del loro lavoro, la fatica, la gioia, ancora l’odore della terra. Il viaggio degli agricoltori, anche oggi diretti alla loro vigna, tra incontri e parole scambiate, sotto il cielo limpido degli Iblei.
La Barbera d’Alba di Carlo Viglione è un vino rosso sincero, fruttato ed elegante. Caldo e morbido, una classica barbera di Langa, senza la struttura di quelle astigiane, ma comunque di corpo, con buon alcol e tanta tanta freschezza per un finale lungo e raffinato.