La Toscana si identifica ormai, a regione, con grandi e prestigiosi vini. Brunello di Montalcino, Bolgheri Sassicaia, Riserve del Chianti Classico- insieme ad alcune selezioni straordinarie a base di Sangiovese o di Cabernet Sauvignon, i cosidetti Supertuscans- rappresentano un'èlite di qualità mondiale. Sempre più noto anche il Morellino di Scansano.
Il decorso stagionale dell’annata 2019 è stato caratterizzato da un freddo straordinario nei mesi di aprile e maggio che ha comportato il ritardo nello sviluppo vegetativo, recuperato successivamente, grazie a un periodo, caldo e asciutto. L’aumento improvviso delle temperature ha favorito poi, la produzione di grappoli spargoli e leggeri. I mesi di agosto e settembre, soleggiati e senza temperature torride, hanno consentito una maturazione ottimale delle uve. La 2019 è una vendemmia caratterizzata da uve di elevata qualità ed intensa personalità territoriale che ci ha donato vini di grande struttura e sapidità. Rosso malva, profondo. Al naso il profumo è complesso e sprigiona intensi sentori di frutti rossi, ciliegia e mora. Al palato la struttura è ben bilanciata dalla morbidezza. Finale lungo e persistente. Si sposa alla perfezione con piatti non troppo elaborati.
Il Brunello di Montalcino dell'azienda Poggio Salvi è un vino di grande pregio e finezza, prodotto con uve Sangiovese raccolte a mano con scrupolosa attenzione. Notevole importanza riveste il fatto che la cantina per la vinificazione si trovi adiacente alle vigne; riducendo notevolmente il tempo che intercorre tra la raccolta e la pigiatura ed evitando eventuali partenze di fermentazione indesiderate e problemi di rottura degli acini dovuti al trasporto.
La vinificazione prevede una fermentazione e una macerazione in vasche di acciaio termocondizionate a 28-30°C per 12-14 giorni, una follatura del cappello con sistema automatico a pistoni e una maturazione di 30 mesi in botti di rovere di Slavonia da 30-60-100 hl, a cui segue un affinamento in bottiglia di almeno 4 mesi.
La vendemmia del 1988 è stata straordinaria per la Toscana, un evento che ha spinto Raffaele Rossetti a voler concretizzare un’idea innovativa abbinando il Sangiovese di Capannelle ad un Merlot coltivato in Toscana. Viene selezionato il Merlot prodotto dall’Azienda Avignonesi di Montepulciano. Nasce così un grande vino rosso il 50&50.