La Puglia è un'area vinicola che offre una notevole produzione, non solo in termini di quantità, ma anche qualitativamente, e a prezzi molto interessati. Realtà cooperativistiche e cantine sociali caratterizzamo il panorama produttivo di questa regione. Tra i grandi rossi si ricordano il Primitivo di Manduria, il Copertino, il Leverano.
Il Salice Salentino Riserva della cantina Produttori di Manduria è un vino rosso morbido e di buona struttura ottenuto da uve principalmente Negroamaro e da una piccola percentuale di uve Malvasia Nera. Le vigne, utilizzate per produrre questo gradevole rosso, hanno un’età media di circa 25 anni e sono allevate con il tradizionale metodo ad alberello pugliese che consente di riparare i grappoli dai forti venti e massimizzare la resa in termini di approvvigionamento di acqua e sali minerali per la vite in periodi di estrema siccità. La cantina, che è una cooperativa che rappresenta ben 400 produttori della zona, dispone di una superficie vitata di ben 900 ettari e mette in atto la “lotta integrata”, ossia una serie di accorgimenti per proteggere le colture e nello stesso tempo ridurre drasticamente l’uso di fitofarmaci dannosi per la vite stessa.
“Jo” da mar Jonio, il mare che bagna le coste di Manduria. onico inoltre è uno dei sinonimi del Negramaro, vitigno autoctono per eccellenza del Grande Salento.
Il Salento Primitivo Sé 2017 di Gianfranco Fino è prodotto esclusivamente con Primitivo, un'uva emblematica della Puglia e dell'Italia. Nel Salento, il Primitivo apporta un carattere ricco e fruttato ai vini a cui dà vita.Alla degustazione, il Salento Primitivo Sé 2017 di Gianfranco Fino si rivela in un colore rosso rubino brillante e chiaro. Il naso seduce con i suoi aromi di frutti rossi e spezie. In bocca, l'equilibrio è perfetto. Succosa e croccante, la bocca denota un'acidità controllata.