Grappa Stravecchia emblematica della cultura, della cura e dell'arte del distillare. Ottenuta dalla distillazione a Bagnomaria in alambicco discontinuo di 5 vinacce trentine quali Marzemino, Teroldego, Merlot, Moscato e Chardonnay, affina in piccole botti di Ciliegio, Frassino, Rovere e Robinia che regalano ciascuno le proprie caratteristiche di profumo, aroma, colore e sapore.
Il tempo di invecchiamento ricalca i ritmi della natura: di luna in luna scorrono 18 mesi. Il profumo si fa intenso, diviene più etereo ed armonico, il gusto perde le spigolosità iniziali e si arrotonda per dare una percezione in bocca elegante e setosa.
Il colore raggiunge una calda tonalità ambrata. Il Mastro Distillatore ne segue la maturazione sino al raggiungimento del blend ideale e della piena armonia tra legno e Grappa. Nasce così, Diciotto Lune Marzadro, raffinata Grappa da meditazione.
Nel 1962, per dimostrare l'alto potenziale vitivinicolo del Salento, diciannove vignaioli fondarono "Cantine San Marzano". Da allora molto tempo è trascorso, eppure le loro vecchie vigne ancora producono grappoli rari e preziosi. Con esperienza e innovazione ancora oggi queste uve vengono raccolte.Risultato: questo Primitivo straordinariamente intenso, elegante, longevo.
Più di 50 anni fa le mani di 19 vignaioli piantavano il loro sogno più ambizioso. Possa ogni goccia di questo rosso della terra celebrarne la speranza, l’audacia e l’intelligenza.
A San Marzano la storia della viticoltura ha più di mille anni e si ritrova nei suoi vigneti più antichi, ricchi di cloni secolari. Da questo prezioso patrimonio di vigne che hanno più di sessant'anni nasce un vino che è la storia più bella che il nostro territorio abbia da raccontare.
A San Marzano i viticoltori si prendono cura della loro piccola vigna come si fa con un giardino. Le loro storie sono tante, così come i nomi delle loro famiglie.Ne abbiamo scelto uno, Talò, per ringraziarli idealmente: famiglia per famiglia, storia per storia.
A San Marzano i viticoltori si prendono cura della loro piccola vigna come si fa con un giardino. Le loro storie sono tante, così come i nomi delle loro famiglie.Ne abbiamo scelto uno, Talò, per ringraziarli idealmente: famiglia per famiglia, storia per storia.