La storia del Malfy gin affonda le sue radici nel lontano XI secolo. La leggenda narra di come un gruppo di monaci della Costiera Amalfitana, con lo scopo di creare un intruglio medico e creativo, inserendo bacche di ginepro in infusione nell'alcool con l'intento di trasmetterne le proprietà benefiche. Questo esperimento fu fondamentale per arrivare alla ricetta di un distillato che oggi è tra i più in voga, il gin.Malfy Gin, viene prodotto con un alambicco in acciaio inossidabile sottovuoto. La distillazione avviene a soli 60^C, la quale è la più bassa temperatura possibile che consenta di effettuare la distillazione. In questo modo si ottiene il massimo dall'estrazione degli aromi degli agrumi. Prima dell'imbottigliamento il gin viene accuratamente filtrato per eliminare i residui oleosi e dare al gin un aspetto cristallino.