Quando un grande Maître de Chai (Maestro Cantiniere) come François Thibault, francese di Cognac, forte della sua esperienza di distillatore, decise di iniziare a produrre vodka, creò non poco scompiglio tra gli scettici che consideravano la famosa acquavite di vino, come l’unico prodotto possibile della zona. Egli scelse il migliore e tenero grano invernale, quello usato per produrre l’eccezionale pane francese, prodotto nelle coltivazioni della Piccardia, l’acqua purissima della sorgente di Gensac-La-Pallue e poi distillò il fermentato per ben 5 volte, in un unico rettificatore in rame a colonna. Il risultato fu una vodka purissima e non aggressiva, rotonda, persistente ed elegante; lo spirit che, nel mondo, è diventato sinonimo di glamour e raffinatezza.
Incolore e cristallina, ha naso fresco e floreale, speziato e caratterizzato da leggere note agrumate. L’assaggio, inizialmente morbido e setoso, regala una delicata sensazione di dolcezza e una lunga e appagante chiusura.
Da gustare liscia, ben fredda o come ingrediente fondamentale per la creazione dei cocktail più sofisticati.
Quando un grande Maître de Chai (Maestro Cantiniere) come François Thibault, francese di Cognac, forte della sua esperienza di distillatore, decise di iniziare a produrre vodka, creò non poco scompiglio tra gli scettici che consideravano la famosa acquavite di vino, come l’unico prodotto possibile della zona. Egli scelse il migliore e tenero grano invernale, quello usato per produrre l’eccezionale pane francese, prodotto nelle coltivazioni della Piccardia, l’acqua purissima della sorgente di Gensac-La-Pallue e poi distillò il fermentato per ben 5 volte, in un unico rettificatore in rame a colonna. Il risultato fu una vodka purissima e non aggressiva, rotonda, persistente ed elegante; lo spirit che, nel mondo, è diventato sinonimo di glamour e raffinatezza.
Incolore e cristallina, ha naso fresco e floreale, speziato e caratterizzato da leggere note agrumate. L’assaggio, inizialmente morbido e setoso, regala una delicata sensazione di dolcezza e una lunga e appagante chiusura.
Da gustare liscia, ben fredda o come ingrediente fondamentale per la creazione dei cocktail più sofisticati.
Quando un grande Maître de Chai (Maestro Cantiniere) come François Thibault, francese di Cognac, forte della sua esperienza di distillatore, decise di iniziare a produrre vodka, creò non poco scompiglio tra gli scettici che consideravano la famosa acquavite di vino, come l’unico prodotto possibile della zona. Egli scelse il migliore e tenero grano invernale, quello usato per produrre l’eccezionale pane francese, prodotto nelle coltivazioni della Piccardia, l’acqua purissima della sorgente di Gensac-La-Pallue e poi distillò il fermentato per ben 5 volte, in un unico rettificatore in rame a colonna. Il risultato fu una vodka purissima e non aggressiva, rotonda, persistente ed elegante; lo spirit che, nel mondo, è diventato sinonimo di glamour e raffinatezza.
Incolore e cristallina, ha naso fresco e floreale, speziato e caratterizzato da leggere note agrumate. L’assaggio, inizialmente morbido e setoso, regala una delicata sensazione di dolcezza e una lunga e appagante chiusura.
Da gustare liscia, ben fredda o come ingrediente fondamentale per la creazione dei cocktail più sofisticati.
Il rosso vivo è quello che traspare dal bicchiere della vostra Vodka Iceberg Bagnoli Anguria. Un colore calso ed invitante che si fonde ad un profumo leggermente aromatico, ma fresco nel suo insieme.
Questa particolare vodka Bagnoli è perfetta per le giornate estive molto movimentate, perchè dolce al palato e anche nelle sue note finali della degustazione.