Pisticci, Matera, 1854: nella pasticceria di Giuseppe Vena, da una ricetta segreta che prevede la miscelazione di ben 30 differenti erbe officinali nasce l’amaro Lucano. La fama e il successo arrivarono nel 1900, quando la famiglia Vena divenne fornitore ufficiali dei Savoia, il cui stemma appare tuttora sull’etichetta. Dal 1950, sotto la guida dei figli di Giuseppe, l’azienda si è trasformata in una realtà industriale, lanciando un’ampia gamma di prodotti, ma l’amaro rimane il fiore all’occhiello della produzione, ideale per tutte le occasioni ed estremamente versatile.
Da bere liscio, freddo, con ghiaccio o con scorza d’arancia, l’amaro Lucano si rivela anche un’ottima base per cocktail.
Si presenta di colore caramello bruno, con riflessi ramati. Al naso si distinguono i classici aromi erbacei, insieme a sensazioni di agrumi canditi e spezie, su uno sfondo balsamico. In bocca è esemplare l’equilibrio dolce-amaro, in un susseguirsi di ritorni erbacei aromatici che a tratti ricordano erbe officinali e sciroppo, verso una chiusura secca e pulita che lascia il palato soddisfatto.
Amaro Marzadro si ispira alle antiche ricette dei liquori alle erbe della Tradizione Trentina. Fin dagli anni ’50 Attilio e Sabina Marzadro raccoglievano sul massiccio del Monte Baldo, 2218 m.s.l., piante ed erbe aromatiche con cui aromatizzare i loro distillati.
Allo stesso modo anche oggi, dopo essere accuratamente raccolte a mano, il Rabarbaro Alpino, la Genziana Maggiore, la Vite Bianca, la Camomilla, il Finocchio, il Cardo Santo, la Galega e le diverse varietà di Achillee vengono lasciate macerare a freddo per un periodo che varia dai 20 ai 30 giorni.
Il suo colore rosso è dato dal Rabarbaro che dona al liquore un sapore amaro e fresco allo stesso tempo.
Amaro Montenegro nasce nel 1885 con il nome di Elisir Lungavita e ottiene subito notevoli riconoscimenti. Soltanto undici anni dopo, in occasione del matrimonio dell’affascinante principessa Elena del Montenegro con il principe Vittorio Emanuele III, Stanislao decide di dedicare il suo elisir a quella regale figura, cambiando quindi il nome in Amaro Montenegro. Il fondatore Stanislao Cobianchi desidera realizzare una bottiglia inconfondibile quanto l’elisir che contiene. Per questo disegna una bottiglia iconica che, pur rinnovandosi negli anni, manterrà sempre lo stesso carattere distintivo: un’ampolla, evocativa di una “pozione”, risultato di un’alchimia.
L’Amaro “Quintessentia” è un liquore speziato, dolce e piacevolmente amaricante prodotto a partire dal 1992 da una ricetta di Antonio Nonino, utilizzando erbe aromatiche e distillato d’uva.
Profuma di scorza di agrumi, frutta, pepe, liquirizia ed erbe balsamiche. Il sorso è equilibrato, fresco, speziato e agrumato. Elegante ed equilibrato, con uno straordinario profumo di erbe aromatiche. Da bere come aperitivo rinfrescante, digestivo, in cocktail o servito caldo come Punch.