Degno di essere cantato da grandi poemi romani, come Orazio, il Falerno fin dall'antichità ha nobilitato la produzione vinicola di questa regione. Oggi sono stati soprattutto riscoperti e quindi valorizzati vitigni autoctoni. Di particolare interesse e apprezzamento, tra le denominazioni tipiche della Campania, il Taurasi, il Solopaca, il Sannio e il Vesuvio.
Da un secolo e mezzo i D’Ambra sono uniti da una grande passione per la vite e per il vino: creatività, Innovazione e rispetto per la tradizione si tramandano da generazioni.
Da vino prodotto con uve autoctone localmente dette "Per 'e palummo" .
Nasce da rigorosa selezione delle uve Piedirosso e Aglianico, coltivate sui pendii di Ravello, terra che vanta da secoli preziosi tradizioni viniche. Invecchiato in botti di rovere, dal colore rosso rubino, dal bouquet caratteristico, asciutto, giustamente tannico
Il recupero della memoria dei luoghi passa attraverso piccoli segni, capaci di evocare ricordi lontani, storie familiari mitizzate o incorporate nella storia maggiore. La Fattoria La Rivolta, così denominata per un'antica ribellione ad un feudatario longobardo, fu forra di caccia ed è la quasi 100 anni, condotta dalla famiglia Cotroneo.
Nel cuore dell’Irpinia nasce l’Aglianico Dal Re, espressione giovane di questo grande vitigno della terra, rosso rubino vivo, morbido, ricco dei profumi dei campi e gli alberi.
L'Irpinia sorprende per l'autenticità e la ricchezza del suo territorio in cui i vigneti coesistono da sempre con alberi da frutto, boschi erbe aromatiche. Qui nasce il Rubrato, rosso vivo fruttato e morbido,che esprime tutta la piacevolezza delll'Aglianico in gioventù
Nel cuore dell'Irpinia le viti secolari a piede franco "patriarchi" della cultura vitivinicola campana ci offrono emozioni fuori dal tempo: vignite di oltre tre metri di altezza disseminati di alberi da frutto e uliveti. Complesso, intensamente minerale, di grande profondità, il Serpico è l'espressione di questo territorio unico.Invecchiato per 18 mesi in legno.