L'intero territorio è vocato da sempre alla viticoltura, che vanta perciò origini antiche e un'importanza determinante nel panorama enologico italiano. Le zone vinicole più rinomate sono l'area collinare delle Langhe( lungo il fiume Tanaro) e i rilievi del Monferrato( lungo il fiume Po). La regione vanta un numero elevatissimo di vini Doc, ben 44, oltre a 8 vini Docg. I vitigni autoctoni più famosi sono il Nebbiolo e il Barbera.
II prestigioso “Gavi dei Gavi” La Scolca è ottenuto attraverso il più rigoroso rispetto della natura, delle più antiche e tradizionali regole di coltivazione, dalla potatura fino alla vendemmia con una severa ed attenta selezione nei vigneti che raggiungono i sessant’anni d’età. In cantina, con tecniche di vinificazione affinate in oltre 90 anni di esperienza, nasce un modello di Gavi tuttora insuperato: un termine di paragone e riferimento, frutto di una lunga tradizione da generazioni. Un vino che stupisce: contrappone ad un profumo delicato un carattere forte ed una grande personalità. Un vino sospeso nel tempo. Vivo ed intenso, armonioso ed equilibrato offre una sorprendente freschezza e continuità. I complessi sentori di pietra focaia, mandorla e noce sanno evolversi nel tempo: un vino con l’anima del fanciullo, ma con il cuore da adulto.
Lo Chardonnay, in Piemonte, non è come molti credono un’introduzione moderna. La sua presenza è attestata a partire dalla prima metà dell’Ottocento grazie all’intraprendenza di Filippo Asinari, Conte di san Marzano e Costigliole ed importante figura politica-militare. Al suo rientro dalla Francia, dove aveva collaborato al fianco di Napoleone, portò con sé alcune barbatelle di Chardonnay dalla famosissima vigna di Montrachet per metterle a dimora a Costigliole. La loro presenza sul territorio ancora perdura perché la composizione del nostro suolo e il microclima a loro congeniale ne ha permesso il radicarsi.