Degno di essere cantato da grandi poemi romani, come Orazio, il Falerno fin dall'antichità ha nobilitato la produzione vinicola di questa regione. Oggi sono stati soprattutto riscoperti e quindi valorizzati vitigni autoctoni. Di particolare interesse e apprezzamento, tra le denominazioni tipiche della Campania, il Fiano di Avellino, il Greco di Tufo, il Solopaca, il Sannio e il Vesuvio.
FALANGHINA Nel Sannio, fin dall’epoca romana si coltivava la vite col metodo della Falanga. Da qui il nome Falanghina. Denominazione Falanghina del Sannio DOC Uve Falanghina Fermentazione In serbatoi di acciaio a 16/18 °C. Maturazione Circa 5 mesi in serbatoi di acciaio con permanenza sui propri lieviti. Esame organolettico Il colore è giallo paglierino tenue con lucenti riflessi verdolini. Il profumo è intenso e persistente con sensazioni di piccoli fiori bianchi e frutta. Al gusto si presenta fresco ed equilibrato, con un finale pulito. Abbinamenti gastronomici Ideale come aperitivo, accompagna qualsiasi tipo di antipasto, piatti a base di pesce e verdure, formaggi freschi.
Nel territorio irpino, ricco e autentico, i vigneti coesistono da sempre con alberi da frutto, boschi ed erbe aromatiche. I terreni gessosi di Tufo conferiscono all'uva Greco mineralità, freschezza e persistenza in bocca.
Dai vigneti più vocati abbiamo scelto le migliori uve di Greco, Fiano e Falanghina. Nasce così la linea “Selezioni”, riservata ai migliori ristoranti ed enoteche. L’esaltazione della qualità ottenuta dal felice incontro di conoscenza e passione. Una linea di nuove etichette nata dalla genialità di Massimo Vignelli. Sulle colline del Sannio, nel cuore della Campania, abbiamo selezionato le migliori uve. Il Serrocielo è l’espressione della Falanghina, ove le consuete note floreali si arricchiscono di una profonda complessità gusto-olfattiva. Denominazione Falanghina del Sannio DOC Uve Falanghina Fermentazione alcolica In serbatoi di acciaio a 16/18 °C. Maturazione Circa 5-6 mesi in serbatoi di acciaio con permanenza sui propri lieviti e ripetuti batonnage per rimettere in sospensione le fecce fini. Esame organolettico Il colore è giallo paglierino tenue con lucenti riflessi verdi. Nette sono le sensazioni di piccoli fiori bianchi e di frutta. Al palato si presenta fresco e morbido. Abbinamenti gastronomici Consigliato per accompagnare i classici della cucina marinara: sautè di vongole, insalata di gamberi, cozze ripiene, spaghetti ai crostacei.
Nel territorio irpino ricco e autentico, i vigneti coesistono da sempre con gli alberi da frutto, boschi, erbe aromatiche. Il Fiano di Avellino condensa la ricchezza della terra irpina, con aromi di frutta, fiori bianchi e gialli, nocciola e spezie.
Dai vigneti più vocati abbiamo scelto le migliori uve di Fiano . Nasce così la linea “Selezioni”, riservata ai migliori ristoranti ed enoteche. L’esaltazione della qualità ottenuta dal felice incontro di conoscenza e passione. Una linea di nuove etichette nata dalla genialità di Massimo Vignelli.Dai vigneti delle colline di Sorbo Serpico sono state selezionate le uve migliori: Pietracalda è la migliore espressione del Fiano.