Degno di essere cantato da grandi poemi romani, come Orazio, il Falerno fin dall'antichità ha nobilitato la produzione vinicola di questa regione. Oggi sono stati soprattutto riscoperti e quindi valorizzati vitigni autoctoni. Di particolare interesse e apprezzamento, tra le denominazioni tipiche della Campania, il Fiano di Avellino, il Greco di Tufo, il Solopaca, il Sannio e il Vesuvio.
Il vino Forestera è ottenuto dall'omonimo vitigno. La varietà fu introdotta sull'isola di Ischia verso il 1850, da qui il nome che ne indica la provenienza dal continente.
L'isola di Ischia ha un'incredibile diversità di suolo e di clima. Lo testimonia il particolare sito viticolo della tenuta Frassitelli nel comune di Serrara Fontana dove il vitigno Biancolella assume particolari requisiti e pregi.
Il vino Cesco dell' Eremo della "Cantina del Taburno" è prodotto esclusivamente con uve di falanghina raccolta in surmaturazione da vigneti selezionati ubicati nell'areale beneventano il colore è giallo oro. L'odore, complesso , ricorda la frutta secca, le spezie e fiori di campo.
Le zone di produzione sono Summonte che si trova a 650 metri su livello del mare e Montefredane che si trova a 500 metri sul livello del mare. La varietà di uva è Fiano 100%. La vinificazione, le uve sono raccolte a mano e subiscono una severa selezione in cantina, dove sono direttamente pressate. Il mosto viene raffreddato a 8° per 24 ore. La fermentazione è sempre controllata intorno ai 12 – 13° C per 60 gg. L’affinamento avviene in vasche di acciaio inox con frequenti batonnages per 10 mesi. Affinamento in bottiglia 3 mesi prima della commercializzazione.