Degno di essere cantato da grandi poemi romani, come Orazio, il Falerno fin dall'antichità ha nobilitato la produzione vinicola di questa regione. Oggi sono stati soprattutto riscoperti e quindi valorizzati vitigni autoctoni. Di particolare interesse e apprezzamento, tra le denominazioni tipiche della Campania, il Fiano di Avellino, il Greco di Tufo, il Solopaca, il Sannio e il Vesuvio.
Vino che prende nome dal paese in cui è sito ill suo vigneto a 550 mt slm, nel comune di Stio, nel parco nazionale del Cilento. Raccolta manuale in piccole cassette di plastica. Le uve vengono pigiate e diraspate portate a 4°C, criomacerate per 6 ore. Dopo la fermentazione svolta in tini di acciaio a bassissima temperatura, si affina per 6 mesi sulle proprie fecce fini.
Storicamente noto per la sua dolcezza, questo vitigno vigoroso e dalle basse rese naturali ha trovato in Irpinia la terra ideale per esprimersi compiutamente. Il vigneto da cui viene estratto questo meraviglioso vino si estende su una superficie di circa 4ha.
La terra del greco tufacea ricca di zolfo e carbonato di calcio, cede alle uve intensità aromatica e fragranze minerali caratteri distintivi dei grandi bianchi di territorio. I suddetti vigneti si estendono su una superficie di 8 HA.